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Duccio Cresci: L'Alchimista dei Profumi e delle Botteghe Fiorentine
di Redazione Cultura | Firenze
Nel cuore pulsante di Firenze, dove ogni pietra racconta storie di arte e ingegno, c’è ancora chi porta avanti lo spirito delle antiche botteghe rinascimentali con occhi moderni e mani intrise di passione. Duccio Cresci, imprenditore visionario e figlio d’arte, è una di quelle rare figure capaci di trasformare la tradizione in innovazione, senza mai tradirne l’anima.
Fin da giovane, Cresci ha assorbito la magia di quegli spazi che furono un tempo rifugi per artisti e artigiani, luoghi di trasmissione del sapere e di creazione concreta. In quelle atmosfere ha trovato la scintilla per dare vita a Experimenta, non un semplice negozio, ma una bottega moderna, un laboratorio delle meraviglie dove profumi, saponi e oggetti sensoriali diventano veri e propri racconti tattili, olfattivi ed emozionali.
La sua ispirazione affonda le radici nella storia più nobile: il trattato “Experimenta” attribuito a Caterina de’ Medici, un compendio rinascimentale di ricette, usi cosmetici e saperi alchemici. Da quelle pagine intrise di sapere e bellezza, Duccio ha tratto linfa per costruire un progetto che non è solo commerciale, ma educativo, culturale, sensoriale.
I prodotti di Experimenta – dai saponi all’olio d’oliva alle mousse profumate, dalle stoffe sartoriali ai “ducicalzetti” iconici – nascono dall’incontro tra ricerca estetica e rispetto per il territorio. Ogni creazione è frutto di una filiera artigianale interamente toscana, cucita con il filo invisibile della memoria e della creatività.
Duccio Cresci ha saputo coniugare il fascino dell'antico con l’esigenza del presente: rendere tangibile la bellezza attraverso oggetti che parlano ai sensi. Il suo lavoro è un omaggio alla manualità, alla lentezza operosa, a quella “lucida follia” che accompagna solo i veri artigiani. In un tempo in cui la produzione industriale ha omologato l’esperienza del bello, Experimenta si erge come una risposta poetica, concreta e duratura.
Oggi, camminando nel centro storico di Firenze, non è raro imbattersi in quella “bottega delle meraviglie” dove il profumo diventa racconto, il sapone un abbraccio e ogni gesto, un ritorno alla vera essenza dell’arte di vivere.